Terre di Talamo trova la sua collocazione a sud di Grosseto nella Maremma Toscana. La DOCG è Morellino di Scansano. La collina di circa 50 Ha si affaccia sul mare con vista che spazia dal porto di Talamone al promontorio dell’Argentario. I terreni vitati sono circa 35 ha e gli uvaggi sono: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, il Syrah, l’Alicante, il Petit Verdot, il Vermentino e il Viogner. I terreni sono composti da argille brune, l’esposizione dei vigneti si estende da sud-est a nord-ovest. Nei vini di Terre di Talamo è molto importante la componente minerale ottenuta grazie alla posizione geografica dell’azienda molto vicina al mare.
Il mare delle spiagge Talamone è la cantina per il Talamo IGT, il rinomato vino rosso delle Terre di Talamo. 9000 bottiglie del pregiato vino sono adesso sul fondale marino a 35 metri di profondità, dove la temperatura è stazionaria a 16 gradi e le bottiglie completeranno il processo di invecchiamento. Questo è il primo esperimento di cantina subacquea per un vino fermo; per questo compito sono state riuniti i massimi esperti delle operazioni subacquee con la partecipazione delle star degli sport subacquei. Le bottiglie sono state collocate con l’ausilio di un pontile di 40 metri e la collaborazione di Cressi Sub. Il luogo selezionato è stato scelto per evitare qualsiasi impatto naturale; inoltre il vino è un prodotto a Km 0 dato che le Terre di Talamo sono nei pressi del punto d’immersione.
“non solo la temperatura” dice Marco Bacci, “ma anche il movimento del mare, siamo sicuri, gioverà al nostro vino. L’ho notato perché i vini nella mia barca invecchiano meglio”
Colpisce il core rosato che ricorda quello di una cipolla dorata, cristallino nella sua limpidezza. I profumi vertono soprattutto sulla parte floreale di viola, quindi emerge la parte fruttata come , ciliegia e fragola. Completa il tutto la parte fresca di erbe aromatiche, come mentuccia ed erba cedrina che lo rendono fresco ed invitante. Il corpo è equilibrato, caldo densità piacevole, lungo e volutamente vivace in una persistenza gioiosa.
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Zuppetta di moscardini, torta salata di ricotta e spinaci, omelette ai gamberetti. |
Ottimo l’impatto visivo dove ad un paglierino ben definito si alternano note verdi che creano una bella limpidezza, brillante sul finale . L’approccio al naso rivela sensazioni vegetali di salvia e alloro, quindi note lievi di mirto: evidente la nota iodata e salmastra , con tanto di sensazione legate alla salicornia Poi fruttato, di susina bianca e mela golden. Gradevole al gusto con una buona avvolgenza iniziale, seguita da un nerbo acido vivo ed un finale salino di bella continuità.
Un colore non troppo potente, ma che diverte per le sfumature verdi che si riconoscono nella parte centrale paglierina. E’ il frutto ad essere protagonista all’inizio, con le note di albicocca non troppo matura, quindi pesca e ribes bianco. In un secondo momento arrivano le note di maggiorane e nepitella, lievi ma evidenti. Nella parte gustativa, si ha una buona percezione di solidità all’inizio, quindi succosità che dona una bela vivezza e poi una nota salina appetitosa. Nel retrogusto, bella la parte agrumata dove si riconoscono pompelmo e cedro.
Di bella luminosità alla vista, con un dorato che ben si riflette con cenni verdi di bella limpidezza. Nella parte olfattiva si rivelano dapprima le sensazioni floreali di camomilla, quindi la parte vegetale con il tè protagonista, per poi giungere alla parte fruttata dove si riconoscono albicocca ed ananas essiccati. Cenni di pepe bianco fanno capolino sul finale. Nell’approccio gustativo, si denota una bella eleganza data da un equilibrio definito da parte cremosa, rotonda, calda, poi vena acida in evidenza per un finale in grade spolvero, potente e caldo.
Alla vista si presenta di colore rubino, piuttosto nitido e limpido. Al naso si mostra intrigante, con note di macchia mediterranea, quali alloro e rosmarino, seguite da un fruttato nitido di ciliegia. L’ingresso in bocca è succoso, elegante nel bilanciamento delle componenti, con tannini percettibili ben distribuiti. Caldo, ha un buon corpo ben equilibrato, con persistenza che fa trovare un bel retrogusto fruttato.
L’esame visivo lo trova di un bel colore porpora acceso, molto vivo e di giusta limpidezza. Nella parte olfattiva prevalgono dapprima le note balsamiche, mentolate, gradevoli, quindi la parte di frutto nel quale si distinguono prugna e ribes. La parte gustativa scopre un corpo di buon peso, largo, cremoso nella consistenza, con tannini fini, sottili e ben distribuiti. Nel retrogusto si trovano ancora frutti di bosco, per una bella persistenza.
La parte visiva rivela una luminosa tonalità porpora. Colpisce il bagaglio aromatico, dove le note terziarie di cuoio e tabacco sono le prime ad esprimersi insieme a quelle di liquirizia. A seguire piace la invitante freschezza del peperone verde grigliato. L’arrivo in bocca dimostra subito la buona polposità che risulta invitante con una progressione gustativa intrigante, dove la sapidità è ben definita, appetitosa senza essere eccessiva. Tannino fine ed elegante per un finale di bella gradevolezza.
Quasi impenetrabile alla vista, dove il colore porpora si staglia con grande evidenza. Impressiona la parte dei profumi dove la prima idea è quella di frutti di bosco spremuti, come ribes rosso e mirtillo, nobilitati da elementi vegetali, quali dragoncello e salvia. Piccoli cenni speziati come pepe e chiodi di garofano a completare. Gustoso l’attacco in bocca, invitante, di giusta succosità, grazie ad una trama tannica ben definita, con fresca nota acida sul finale prolungato.
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Stufato di carne (qualunque tipo), tournedos saltati(filetti di manzo), formaggi stagionati non erborinati. |
Le 5 differenti tenute di Bacci Wines rappresentano le principali DOCG toscane come il Brunello di Montalcino, il Chianti Classic ed il Morellino di Scansano.